Buongiorno!

Uno degli strumenti più importanti nella nostra vita è la gratitudine. Cosa significa la gratitudine per te?

Vuol dire sentirti dire grazie per ogni piccola azione che fai, per avere il riconoscimento dagli altri? Vuol dire sentire che i grazie che arrivano dalle altre persone non ti appagano mai a sufficienza, perché hai bisogno che si sappia quanto sei stato bravo?

Non esattamente. Per “gratitudine”, come strumento di crescita personale, non si intende esattamente questo.

Non sto parlando del riconoscimento in ambito lavorativo, per il quale avrai qualche spunto a breve, ma di ciò che fai nel privato.

Se hai avuto modo di seguire il rilassamento audio guidato di YesCoaching che ho regalato ai 400 partecipanti dei corsi di formazione relativi alla comunicazione con se stessi, saprai esattamente di cosa sto parlando.

In molti mi richiedete ora un nuovo invio di quell’audio: eccolo in Facebook, solo per gli amici (area eventi).  🙂

La gratitudine non vuol dire farsi osannare per ogni tua azione fatta.

Una cosa è la tua certezza interiore di sentirti sicuro per ciò che hai fatto, altro invece è il bisogno di ricevere un grazie dagli altri (di questo aspetto si parla a lungo nel modulo n. 4 di Yes Coaching, per imparare ad essere indipendenti dall’opinione degli altri).

Quando ciò che fai è semplicemente il risultato di una spinta interiore di sostenersi vicendevolmente con gli altri intorno a te, a vantaggio di tutti (win-win), allora…. perché attendersi un grazie?

Già la gioia provata dentro per ciò che abbiamo fatto ci dovrebbe aver appagato a sufficienza.

Buona giornata!

Alessandra Vicario per Yes Coaching

 

One Response Comment

  • Beny  22 Ottobre 2010 at 13:45

    E’ una sensazione meravigliosa ,di leggerezza,di pace, quando sai ,vedi, che sei riuscito a dare,serenità,gioia,coraggio a qualcuno.Questo qualcuno può essere della famiglia,un amico,un perfetto estraneo…….è sufficiente saper donare per ricevere quella carica che ti fà sentire bene dentro e non ti fà sfuggire le necessità altrui.Certo, questo non richiedere gratificazione verbale o di scambio,può essere scambiato per stupido buonismo ma, quella sensazione di cui sopra è sufficente a superare ogni inutile giudizo.

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