Sarà capitato anche a te che quando improvvisamente arriva il tempo della vacanza, e smetti di pensare che ci potrebbero essere appuntamenti o richieste pressanti, si attiva qualcosa di speciale “dentro”.
E’ così! Ogni volta che rallenti i ritmi intensi della quotidianità,  mentre ti immergi nella piacevole lettura di un libro (rinviata da tempo), o resti rilassato senza pensare a nulla…  una rinnovata gioia sale da dentro di te e “senti” nuove (o sopite) sollecitazioni che ti portano a porti domande su te stesso in un modo più profondo.

E quando devi rientrare al lavoro?

Il “vantaggio” dell’Italia è che ad agosto, a Natale, a Capodanno gli altri vanno in vacanza spegnendo… tutti i circuiti neuronali del bisogno di trovare soluzioni, quindi non arrivano pressanti richieste e hai modo di svolgere il tuo tempo con ritmi più lenti.

Rifletti un attimo con me ora. Quando sarai ad un passo dal rientrare da qualsiasi tua vacanza, prima di immergerti di nuovo nella routine di sempre, fatti questa domanda:
“Rallentando i miei ritmi si è generata in me quella consapevolezza che mi porta a comprendere che potrei mettere nuove regole di vita quotidiana?”

Chi ha detto che gli altri debbano stabilire il ritmo di svolgimento della tua giornata?
Mi dirai: “Come faccio? Io lavoro in ufficio. Non ho alternative. Non posso.”
Puoi.
Ad esempio, imparando ad uscire dal tuo schema mentale che ti mostra una sola via e che ti dice che non hai  alternative. Ce ne sono molte invece e questo lo sa chi mi segue nei percorsi di coaching.
Non è ciò che fai, ma come lo vivi, mentre lo fai!

Riflettevo oggi sulla frase “il lavoro nobilita l’uomo”, una giornata nella quale, dopo questo anno di vita dedito solo al lavoro, pur se appagante, mi sto godendo quel dono prezioso di ritrovare spazi che consentono di riappropriarmi in realtà di me. Credo che tu sappia cosa si prova quando sei ad un passo dal rientrare nel ritmo stressante del lavoro.

Io amo il lavoro che faccio. Il mio obiettivo primario è aiutare e apportare vantaggi agli altri e ripeto spesso che la mia vita è una vacanza. Una “vacanza” nella quale se qualcuno chiede aiuto,  ho il privilegio di avere accesso con delicatezza alla sua mente e al suo cuore. In realtà ho rallentato solo da pochi giorni questo tipo di “vacanza”, nella quale, proprio perchè non ho orari “di ufficio” resto a volte al pc a scrivere anche per 14 ore al giorno (ma felice). Ma è pur sempre “fare qualcosa”.

E invece ora… nel relax si ferma tutto e c’è una pace interiore speciale.

Nel momento in cui proviamo questo tipo di pace in vacanza vorremmo che proseguisse in ogni giorno della nostra vita,  no? E’ questo che nobilita l’uomo allora, non l’aspetto lavorativo?

Già se solo pensi alle modalità differenti di fare vacanza ti accorgi che non siamo tutti uguali! Ognuno ha il proprio modello mentale di vacanza.
C’è chi parte per lasciare la propria immagine a casa, immergendosi in feste e caos che stordiscono o cene interminabili.
C’è chi passa da un museo all’altro.
C’è chi viaggia dentro di sè, nello stesso luogo di prima o altrove, pur di generare risposte di appagamento della felicità.

Tanti differenti modi di fare le VACANZE.
Puoi fare lo stesso mentre vivi nella tua quotidianità, scegliendo il TUO approccio? Forse si… ma dovrai ricrodarti di questo articolo di Yes Coaching e rileggerlo IN QUEL MOMENTO, poco prima del rientro.

Nella tua prossima vacanza, prima di immergerti nuovamente nei ritmi intensi della tua quotidianità, fermati un attimo…
e chiediti:

“E se io scegliessi un Equilibrio diverso da oggi in poi che mi porti a sentire quella pace sempre più spesso… come potrei vivere ogni giorno della mia vita?”

Un equilibrio nel quale sì, dedichi il tuo tempo al lavoro e la tua vita alla felicità (tua e degli altri), ma con la possibilità di riappropriarti della visione del grande disegno, dell’osservare te stesso e chiederti chi sei realmente e cosa puoi dare partendo da dentro di te, per rendere davvero speciale questa esperienza chiamata vita.
Questa è una scelta importante da fare.

Quando nei miei seminari parlo di scelte, qualcuno resta stordito, come se fosse impossibile attuarle. Poi invece è come se si dessero il permesso della trasformazione… e cambiano.
Quante scelte potresti fare ogni giorno? Quali?

Ogni mattina, ogni volta che ti alzi dal letto al risveglio, tu scegli come vivrai la giornata Scegli di riappropriarti di tutti i ricordi che hai lasciato la sera prima di andare a letto, inclusi i rancori per le persone con le quali sei in lite, e mentalmente fai la lista di tutti i sentimenti negativi avuti fino a ieri sera oppure…

…potresti scegliere di lasciare andare il “ricordo” di un passato e il suo “peso” e apprezzare la gioia del presente.

Tu scegli ogni mattina la tua realtà dopo aver aperto gli occhi.

C’è chi si nutre dello stress per essere maggiormente performante. E chi invece impara a dare di più, usando una modalità molto più intima e profonda di azione e comunicazione partendo da una parte che io chiamo “sacra” presente in ognuno di noi, ma spesso sopita.

Puoi risvegliarla quando vuoi, SCEGLIENDO di farlo. Come? Ci sono molti modi e ho deciso di esporli inserendo il mio corso “Attiva la serenità e pigia il bottone” del Metodo YesCoaching, all’interno del Master di Addio Tossine. Nel secondo e Terzo livello del Master si portano  le persone ad avere una nuova modalità lavorativa nel mondo olistico. Ma il primo livello, il Corso Base,  è un momento speciale per tutti coloro che vogliono guardare dentro di sè; infatti i primi 4 giorni speciali sono dedicati solo al risveglio della serenità,  con l’ambizioso obiettivo di risvegliare la gioia e farla emergere dall’interno. E dai feedback sembra che questo non sia così ambizioso poi da raggiungere, perchè dai quei 4 giorni le persone escono rinnovate, eliminando le emozioni negative, cioè quelle tossine emozionali che danneggiano dall’interno sia il tuo corpo che la tua mente.

Utilizza le mie riflessioni di oggi per porre a te stesso alcune domande su chi vuoi essere, ma ricorda di rileggere questo articolo ogni volta in cui starai rientrando dalle vacanze. La tua percezione sarà differente. Usa i momenti che hai a disposizione per riflettere anche tu su come vorresti vivere la tua “vacanza” mentre lavori.

E dai! Stavolta non rinviare la tua scelta, si tratta di te.

Scegli subito come vuoi trasformare la tua quotidianità. Da oggi. Da ora. Ne vale la pena perchè TU sei l’essere più prezioso della tua giornata.

E nel caso fossi curioso di saperne di più su come trasformarti in 4 giornate, clicca qui.

 

 

 
 

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