il blog di Yes Coaching per la crescita personaleCi sono momenti nei quali ti sembra che tutto vada male. Momenti nei quali ti senti schiacciato da eventi o persone e vorresti solo scendere da questa palla che gira vorticosamente.
A volte, così come non riesci a percepire il movimento roteante della terra (che sei certo ci sia, perché te lo dice la scienza), allo stesso modo spesso non riesci ad avere quella visione d’insieme che ti consente di dirti: “passerà!… ma nel frattempo, cosa posso imparare da questa situazione? Cosa posso fare per uscirne?”

Un “problema” è difficile da osservare nel suo insieme, mentre accade. E’ più semplice osservarlo dopo qualche tempo.
Riguardando i tuoi eventi del passato, ti è capitato di dirti: “sì, è stato un momento duro da affrontare, ma se non avessi vissuto, allora, quella circostanza, oggi non avrei la possibilità di vivere questa situazione attuale. Grazie a quella occasione ho deciso di prendere una strada diversa e probabilmente migliore”.

Ricordo quando tanti anni fa ho vissuto un insieme di situazioni “complesse” ma poi, dopo aver trovato rifugio per qualche ora nel silenzio del mio cuore, ho trovato nuovamente la capacità di mettere a fuoco una nuova visione d’insieme. La differenza a quel punto fu netta e la mia vita si modificò da allora in modo molto differente! Ricordo quel momento come se fosse oggi tanto ha cambiato la prospettiva della mia modalità di approccio alla mia intera vita!

Ogni volta che mi accade una situazione dove sento, in prima battuta, di essere confusa a causa di un evento imprevisto, dopo un primo momento di senso di disagio, mi chiedo il più presto possibile: “dove mi porterà tutto questo? Quale vantaggio si sta preparando per me, che oggi non riesco a vedere come tale?”.

Devo riconoscere che proprio grazie a eventi dolorosi del passato, che mi hanno sollecitato a fare quelle scelte “insolite”, oggi ho una vita che mi crea soddisfazione e gioia.

Durante  gli esercizi che faccio svolgere nei corsi di Detox Emozionale, una delle situazioni più frequenti è ascoltare lamentele dove il partecipante dice di sentirsi vittima di altre persone e “per colpa loro” vive situazioni di impotenza e frustrazione. Io capisco cosa sia quel senso di impotenza. Possiamo accettarlo oppure scegliere di dirigersi in un’altra direzione, perchè è proprio grazie a quelle situazioni “complesse” che si può fare una scelta diversa dal passato, una scelta  “insolita” che può fare la differenza in una vita che fino a quel momento si è adagiata ad abitudini consolidate e insoddisfacenti. E’ solo quando si dice “basta, ora modifico i miei atteggiamenti” che qualcosa realmente CAMBIA. Non posso cambiare gli altri, ma solo me stesso e le interpretazioni che do all’evento vissuto. Cosa fare? Si può riuscire a lasciare andare per la loro strada coloro che ci giudicando attraverso il proprio filtro ad esempio. E’ noto che a volte si infangando gli altri per riuscire a sentirsi migliori. Si possono lasciare andare coloro che non si mettono mai in discussione rispetto a loro stessi; quelle persone che in nome della propria verità schiacciano, manipolano o danneggiano altri, per la sola sete di controllo su esseri forse più deboli o meno desiderosi di vivere combattendo. Questo a volte non vorrà necessariamente significare di non volere bene più a determinate persone o non vederle più. Anche queste saranno scelte personali. Si può cambiare la NOSTRA percezione, pur continuando a vedere “quella” persona che a nostro avviso “ci ha fatto del male”. Ma ricordiamoci che perchè qualcuno ci faccia del male, dobbiamo permetterglielo noi, dando quella interpretazione dell’evento. A volte un evento “sgradevole” può essere il dono più grande che fa variare la direzione verso un miglioramento di vita inatteso che non avremmo mai e poi mai messo in atto se non fossimo arrivati al limite, “alla frutta!”.

Molte persone vivono nel rancore di azioni passate e nel senso di vendetta. Non è utile dare valore ad azioni interminabili di sterili vendette: al contrario per noi è utile cercare di osservare, come testimoni, coloro che non vogliono comprendere che non è questa la strada giusta e lasciare che facciano le loro scelte, mentre voi fate le vostre. C’è una lite in atto per una o più proprietà? Pensiamo diversamente da oggi. Anche loro lasceranno questa terra, come noi, senza nulla di materiale da portare con sé; per cui perché creare guerre per il senso morboso del possesso?

Ci immergiamo spesso in situazioni dolorose. Nel tempo forse non ci serviranno neanche più, fino a capire che si potrebbe vivere già da subito nella serenità. E… anche se qualcuno dice che questa sia utopia, io continuo a seminare per raccogliere il risultato che mi porterà a questa meta; ovviamente SENZA porre alcun dubbio.

Non si tratta di essere migliori o peggiori, ma di aver desiderio solo di serenità.

(Continua…)

Alessandra Vicario

3 Response Comments

  • Riccardo  7 Novembre 2012 at 12:50

    Se riuscissi a mantenere la serenità quando tutto va storto… ma come si fa?
    Ho scaricato da Facebook l’audio del rilassamento guidato. Mi ha fatto bene anche per questa visione d’insieme che speravo di riconquistare. Chi ha avuto lo stesso beneficio? Non so se è meglio ascoltarlo prima di iniziare la giornata o la sera.

  • Stefano  8 Novembre 2012 at 20:07

    Io lo ascolto la sera, per lasciare andare il vortice dei pensieri della giornata. Comunque ho provato sulla mia pelle che se le cose vanno storte, è dura in quel momento, ma imparo molto.

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