Ogni volta che osservo con attenzione la meraviglia del corpo umano, dell’atomo, delle cellule e di come tutto questo si rifletta nella perfezione dell’universo, non riesco ad avere più dubbi su questo aspetto. I nostri organi “sanno” come devono comportarsi, l’universo “sa” e segue regole per le quali tutto è perfetto e nessun pianeta “si scontra” con un altro. L’equilibrio del corpo umano è perfetto. La perfezione dell’universo è affascinante. Noi ne siamo parte.
Se un organo perde vitalità, l’intero corpo ne ha problemi, se un pianeta dovesse decidere di non seguire più “le regole” tutto il sistema ne soffrirebbe. Immagina se il sole dovesse “decidere” di smettere di dare luce. Come vivrebbe l’intero sistema solare e noi? Se noi siamo parte di questo spettacolare sistema di equilibri, non posso credere che, nel nostro micro cosmo, il corpo, questo non agisca allo stesso modo.
Come ho potuto essere così miope in passato dal non comprendere le decine di spiegazioni ricevute dal mio speciale coach su questo argomento, tanto da non metterle in atto per anni…?
Oggi capisco che se si parla di un elettrone e delle sue immense potenzialità, so che si parla anche di me e delle cellule che mi compongono. Se si parla di atomi e della forza che li li tiene uniti, tanto da farci sembrare composti da materia, mentre siamo energia in movimento, si parla ancora di una parte di cui siamo composti.
Sento la familiarità nelle parole di Gregg Braden, di Bruce Lipton, di Deepak Chopra e di tanti altri che spiegano scientificamente quello che allora, appena diciassettenne e fino ai miei 30 anni, non avevo gli strumenti esperenziali per capire.
Da ognuno di loro sento parole simili ma formulate in modalità personalizzata. A distanza di tanto tempo, le parole ricevute per anni e anni, dal periodo della mia adolescenza, hanno iniziato da qualche tempo a darmi la rotta da seguire, e ora per me è una gioia condividerle ogni giorno, con le tante persone che incrociandola la mia quotidianità, anche nel mio percorso professionale.
Chissà se ne verrà mai fuori un libro…. Il desiderio c’è. Un editor ancora no J e prima o poi lo cercherò.
Per ora, quando ho tempo, condivido su questo blog. Grazie per le vostre molteplici email di affetto.
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